E strano cercare grotte a tavolino, ma
qualcuno ogni tanto ci prova (e, in casi eccezionali, ci azzecca anche)
consultando le carte geologiche delle zone carsiche. Noi abbiamo sperimentato
una variante meno fortunosa e molto più redditizia: lesame delle
cartografie minerarie, il cui reperimento è a dire il vero forse
ancora più avventuroso. Imparando ad interpretare la simbologia
dei topografi minerari diventa relativamente facile localizzare quei magici
agognati spazi che solo grazie ad uno strano gioco del destino sono arrivati
alla portata di noi bipedi grottambuli. Le prime cavità carsiche
da noi scovate sulla carta si trovavano in un livello delle miniere della
val Vedra, così fioccarono le congetture per ipotizzare quale fosse
laccesso praticabile più ragionevole che permettesse di raggiungere
il nostro obiettivo.
Dopo verifiche e assunzioni di informazioni
da parte dei locali si optò per un ingresso relativo ai cantieri
Pian Bracca, e così si riuscì insperatamente a realizzare
al primo tentativo quanto programmato.
La prima grotta trovata (poi chiamata
Fantasolaio) consiste in una risalita concrezionata in modo esagerato,
vi si accede tramite una scala metallica che attraverso un buco sul soffitto
della galleria conduce nella parte naturale.
La cavità è impostata sul
contatto tra strati di Raibl e Calcare Metallifero Bergamasco, ed è
stata arrampicata per un dislivello complessivo di 31 metri, senza trovare
serie possibilità di ulteriore prosecuzione verso lalto.
La facilità di accesso delle parti
basse ha permesso purtroppo agli ignoti che ci hanno preceduto di demolire
e asportare moltissime concrezioni calcitiche, se il Fantasolaio è
ancora molto bello adesso viene da chiedersi come doveva essere quando
si è mostrato ai primi fortunati minatori che lhanno intercettato.
Fantasolaio, concrezioni (foto G.Pannuzzo)
Un frammento di grotta si trova anche
al livello del pavimento della galleria e presenta una fessurina con poca
aria che punta verso il basso, in direzione di una presunta congiunzione
con la adiacente grotta nel raccordo Pian Bracca Sud - Parina Ovest,
nome provvisorio di una piccola cavità con prospettive di interessanti
risalite, in cui è stato fatto anche un tentativo di scavo dentro
una frana ventosa (ma instabile). |